Olio tutto pronto, o quasi



Alcuni dei racconti e delle considerazioni sulla vendemmia possono essere applicati anche alla raccolta delle olive: in particolare, i discorsi inerenti l’andamento climatico 2018-2019.

Ricordiamo, infatti, che nell’autunno scorso, quello appena successivo alla vendemmia 2018, non sono mai state registrate temperature troppo rigide e la pioggia è stata abbastanza scarsa, in relazione allo stesso periodo delle annate precedenti. L’inverno poi è stato abbastanza mite da principio, per presentarsi nella sua veste tradizionale nel mese di gennaio, con temperature al di sotto dello zero e una abbondante nevicata alla fine di gennaio. La primavera è iniziata con temperature in aumento, ma nel mese di maggio queste sono precipitate con minime al di sotto dei 7-8°C, accompagnate da piogge giornaliere.

Questa combinazione di fattori ha influito notevolmente sull’allegagione dei frutticini: l’estate calda e asciutta ha infine contribuito a ridurre la produzione.

A settembre si è presentata anche la tanto temuta mosca delle olive, ma grazie ai tempestivi trattamenti biologici, siamo riusciti a salvare la raccolta, che si presenta di ottima qualità, benché piuttosto scarsa.

Dunque, poche olive a causa di una stagione non molto propizia e la successiva raccolta limitata solo alle zone che siamo riusciti a proteggere e dove è stato scongiurato il rischio della mosca.

Ma, nonostante tutto, anche quest’anno il nostro Castello di Brolio 2019 Olio Extra Vergine d’Oliva DOP del Chianti Classico è stato prodotto: l’Osteria e l’Enoteca di Brolio sono già state rifornite dal giorno 1 di novembre con le bottiglie del prezioso oro verde di Brolio che si presenta di colore verde brillante con profumi intensi di erba fresca appena tagliata, e foglia di oliva, e con un ottimo equilibrio tra piccantezza e sensazione di amaro in bocca.

Il blend delle nostre migliori olive dunque è già disponibile, ma chissà come sarà il Monocultivar quest’anno? Ogni stagione viene scelta la varietà che presenta le caratteristiche migliori e la qualità più elevata per la produzione delle piccole bottiglie di Monocultivar: nel 2018 ricorderete un Moraiolo di grande personalità, nell’annata precedente un magnifico Frantoio, quest’anno, vedremo.

Non mancheremo di darvene notizia.