Abbiamo avuto qualche anticipazione appena pochi mesi fa, a seguito delle degustazioni en primeur di James Suckling, ma è solo ora il momento di guardare il panorama in maniera più completa: come hanno reagito i tanti degustatori all’assaggio dei nostri nuovi cru? Che considerazioni sono state fatte sul nostro vino iconico, il Castello di Brolio? E il nostro Supertuscan, il Casalferro? Il Vin Santo è piaciuto?

In effetti, sono quesiti ricorrenti in questo periodo dell’anno, sebbene si lavori in maniera costante, seria e determinata non solo per ottenere punteggi o voti. Ma inevitabilmente, con i punteggi o voti, in effetti, a un certo punto bisogna farci i conti.

Dunque, come detto poco sopra, le anticipazioni di James Suckling hanno posizionato i nostri vini ai vertici di piramidi da applausi: 99 punti a CeniPrimo 2016 – ma 24esimo posto nella sua Top 100 nonché primo assoluto tra le Gran Selezione -, è solo un esempio. Ora però guardiamo anche cosa ne pensano gli altri, dal momento che sono da poco terminate le uscite di tutte le Guide 2020.

Non ci piace, come già detto in passato, fare un semplice elenco di punteggi e nomi di vini, dunque scegliamo di ricordare qui solo quelli che ci hanno emozionato di più e che desideriamo condividere con i fedeli lettori.

L’AIS ha conferito le 4 viti a Castello di Brolio 2016 insieme alla menzione del Coup de Cœur; per la Guida de l’Espresso, Roncicone 2016 fa parte dei 100 migliori vini rossi del 2020; Robert Parker The Wine Advocate – nello specifico Monica Larner che degusta e giudica i vini italiani -, oltre a molto altro, ha dato 96 punti a CeniPrimo 2016 e al Vin Santo 2011; ViniBuoni d’Italia la Corona del Pubblico a Colledilà 2016; Raffaele Vecchioni – appena uscito dal team di James Suckling – con il neonato Winescritic, 99 punti a CeniPrimo, 98 a Roncicone, 97 a Castello di Brolio e Colledilà tutti dell’annata 2016; per Christian Eder di Vinum (la principale rivista vitivinicola europea sempre sull’onda delle ultimissime tendenze del settore), Colledilà e CeniPrimo 2016 rientrano nella Top Toskana 2020; Veronelli ha dato 95 punti a Colledilà 2016 e 94 a Casalferro della stessa annata; Bruce Sanderson di Wine Spectator ha assegnato 95 punti a Roncicone 2015.

Ma Daniele Cernilli, alias DoctorWine, oltre ad aver premiato i vini di Brolio con punteggi altissimi – fra gli altri, 97 a Colledilà 2016 e 96 a CeniPrimo 2016 -, ha insignito la Ricasoli con l’ambitissimo riconoscimento di Azienda dell’Anno!

In particolare quest’anno, a pochi mesi dall’uscita dei nostri cru, siamo molto orgogliosi di condividere con voi il riscontro e l’apprezzamento manifestato per il panorama ricasoliano!

Grazie a tutti.