All’Osteria di Brolio si riflette



Si riflette e si continua a riflettere all’Osteria di Brolio, in attesa dell’apertura per la stagione 2020.

La data prevista del 20 marzo è slittata, inevitabilmente, a causa della situazione di emergenza da Covid-19, al conseguente distanziamento sociale, alla conseguente blindatura in casa per proteggerci e proteggere. 

Ipotizzare una data di apertura oggi non è possibile, anche se sarebbe invece un segnale di ottimismo, un segnale di ripresa della normalità, ma dobbiamo attendere.

Nel frattempo, siamo tutti impegnati – a giudicare dalle tante immagini sui social, davvero tutti! – a riscoprire ricettari di famiglia, a provare a ricreare quella magia che evoca il ricordo del tal profumo, del tal sapore: anche all’Osteria di Brolio, benché chiusa, ci si attrezza a fare esercizi di questo genere a distanza. Le videochiamate hanno superato ormai da tempo il limite massimo di sopportazione per la rete dei dati di tutta la penisola ma è l’unico modo per vedersi e confrontarsi e parlare della ricetta appena realizzata e condividere i passaggi, i ragionamenti, le scelte. Ecco, è proprio questo l’esercizio che stiamo facendo in attesa di rivedervi varcare la soglia del nostro caro ristorante. E davvero c’è chi, tra noi, ha rispolverato antichi ricettari di casa, quelli scritti a mano dalle nostre mamme e dalle nostre nonne, quelli macchiati dagli intingoli di cottura, fitti di annotazioni e appunti a margine: sono tesori senza prezzo, da cui trarre ispirazione per ricreare quella stessa magia, magari con forme diverse, nuove, ma evocative e confortanti.

Allora, nel nostro meraviglioso Belpaese un giorno si tornerà a sorridere, a uscire di casa, a lavorare, a incontrare persone a cui stringere la mano: quel giorno, noi saremo pronti ma dovremo tutti aiutarci ancora, dovremo pensare che ce l’abbiamo fatta e dovremo ricostruire quanto è stato danneggiato.

Dare una boccata di ossigeno alle strutture di ospitalità sarà fondamentale, privilegiando il territorio nazionale anziché portare risorse all’estero, indirizzando le risorse economiche rimaste nelle nostre tasche all’interno della nostra Bella Italia.

Pertanto, se potete, bevete italiano ora che siete a casa, mangiate italiano ora e continuate a farlo anche dopo. E quando si potrà, e avrete voglia di concedervi una giornata in un posto magnifico, venite a trovarci a Brolio