PILLOLE DI BROLIO



Sono molte le buone pratiche applicate a Brolio in vigna per un’agricoltura sempre più sostenibile e rispettosa dell’ambiente. Un contributo importante in questo senso riesce a darlo anche l’utilizzo di nuove tecnologie, come ci ha raccontato il direttore tecnico Massimiliano Biagi.

Nel 2020 a Brolio è stato acquistato un trattore 4.0, in grado di aiutare a razionalizzare il processo di fertilizzazione dei vigneti.  Grazie a un sistema intelligente la macchina è in grado di leggere le cosiddette “mappe di vigoria” che si ricavano da foto dei vigneti scattate dai droni. Queste mappe evidenziano le zone di minore vigoria e che hanno quindi più bisogno di fertilizzanti. Il software del trattore riesce a interpretarle e procede poi alla distribuzione della quantità di fertilizzante necessaria, parcella per parcella. Questo permette di razionalizzare al massimo il processo, riducendo notevolmente le quantità di fertilizzante utilizzate e anche di omogeneizzare la vigoria dei vigneti.

Un altro esempio di tecnologia al servizio della sostenibilità sono i cosiddetti DSS (Decision Support Systems). Nei vigneti di Brolio c’è una presenza capillare di stazioni meteorologiche che consentono l’utilizzo di modelli previsionali per le malattie del vigneto. Il nostro sistema è gestito in collaborazione con uno spin-off dell’Università di Piacenza che dispone di un database molto ricco e del software necessario per analizzare questa grande quantità di dati raccolti, tra cui temperatura, umidità, pioggia e bagnatura fogliare In questo modo è possibile prevedere con massima precisione quali aree dei vigneti sono a rischio di malattie fungine e limitare l’utilizzo dei trattamenti solo a quelle precise situazioni in cui sono realmente necessari, permettendo una importante riduzione dei trattamenti antiparassitari durante la stagione.