Rinascita di un prezioso vigneto di Brolio
08 Novembre, 2024Il valore di una vigna risiede nella sua capacità di interpretare il territorio nel tempo. A Brolio, c’è un vigneto, adiacente al vigneto CeniPrimo, che oggi si prepara a una nuova fase, necessaria per rispondere alle esigenze specifiche del suolo e dell’ambiente. Con una storia di qualità e una visione chiara per il futuro, questo reimpianto punta su scelte precise: terrazze e Sangiovese, per valorizzare al meglio le caratteristiche uniche del terroir.
Il vigneto si trova sul lato sinistro del torrente Arbia a Gaiole in Chianti, su un raro suolo di terrazzo fluviale antico, uno dei tipi di suolo identificati a Brolio e il più raro in assoluto. Questo particolare suolo si è formato attraverso millenni di depositi fluviali, lasciando una struttura ricca di ghiaia e ciottoli levigati dall’acqua. Elementi che contribuiscono a una struttura altamente drenante.
Il terroir, con le sue caratteristiche uniche è perfetto per il reimpianto a Sangiovese. “Qui la vite è sempre stata coltivata, producendo ottimi vini da invecchiamento,” racconta Massimiliano Biagi, Direttore Tecnico di Ricasoli. “Abbiamo deciso di estirpare il vecchio vigneto di Cabernet Sauvignon dopo la vendemmia 2020 per coltivare anche qui Sangiovese. L’altitudine, l’esposizione e la struttura molto scheletrica del suolo sono elementi che pensiamo possano conferire eleganza e longevità ai nostri Sangiovese.”
In questa zona, la forte pendenza, che arriva fino al 30%, ha richiesto poi un importante intervento di ristrutturazione. La soluzione è stata un importante lavoro di terrazzamento, con la creazione di cinque terrazze che hanno permesso di riorganizzare i filari e ridurre la pendenza massima al 10%.”L’idea di creare questi terrazzamenti con scarpate a terra ci ha permesso di riposizionare i filari su una pendenza uniforme,” spiega Biagi. “Questo non solo aiuta a gestire meglio l’erosione, ma dona al vigneto un aspetto armonioso, con i filari che si sviluppano dalla cima alla base.”
Sulla terrazza più ampia, Biagi e la sua squadra hanno impiantato i cloni di Sangiovese più rappresentativi della tradizione di Brolio (CRA BR 1141 e CRA BR 1872). Minore densità e la forma di allevamento a Guyot distinguono il nuovo vigneto all’interno della proprietà. “Questo vigneto è davvero speciale,” conclude Biagi. “La sua vista aperta e le suggestive scarpate delle terrazze inerbite gli conferiscono un fascino davvero unico.”
Non resta che attendere i primi vini prodotti nel nuovo vigneto che esprimeranno nei prossimi anni tutta la personalità di questo terroir così speciale.