È TEMPO DI CHIANTI CLASSICO COLLECTION



Il 17 e 18 febbraio alla Stazione Leopolda di Firenze si terrà l’attesissima rassegna “Chianti Classico Collection”, una straordinaria occasione per scoprire le nuove annate pronte per entrare in commercio. Un evento che ogni anno rivela i segreti delle ultime etichette, quelle che raccontano l’impegno e la passione di chi lavora in vigna, tra sfide e sogni. 

Per i nostri lettori, vogliamo anticipare questo evento con un racconto delle annate 2023 e 2022, due anni che hanno messo alla prova i vigneti di Brolio, ma che, grazie al lavoro meticoloso e alla loro conoscenza profonda da parte del team Ricasoli, hanno portato a risultati straordinari. Parliamo dei vini che rappresentano l’anima del Chianti Classico e della cantina in particolare: il Brolio Chianti Classico 2023, il Brolio Riserva 2022, il Chianti Classico Brolio Bettino e le Gran Selezioni tutte 2022.

Il 2023 è stato un anno sfidante, con un clima fuori dall’ordinario. Piogge frequenti alternate a temperature superiori alla media e un’umidità persistente hanno dato vita a sfide inaspettate. Ma il cuore delle persone di Brolio è grande, e grazie alla costante attenzione al vigneto e all’utilizzo di modelli previsionali, il risultato è stato comunque un raccolto ricco sia in termini di qualità delle uve che di resa. Dopo la fine delle piogge, la natura ha risposto con un clima caldo e asciutto, favorendo una maturazione regolare delle uve, che hanno visto l’invaiatura alla fine di luglio e una vendemmia che è partita nell’ultima decade di settembre, con il cru Roncicone, per concludersi nei primi giorni di ottobre. Il risultato? Un vino fruttato, fresco e armonico, dove i tannini, pur presenti, si sono affinati diventando eleganti con il passare del tempo. Un Chianti Classico che racconta la resilienza della vigna e l’abilità di chi la lavora. 

L’annata 2022 è stata segnata da una siccità severa, una delle più importanti degli ultimi vent’anni. Una sfida enorme che ha messo alla prova non solo le viti, ma di nuovo la conoscenza profonda dei suoli e dalla capacità di chi lavora nei vigneti. Dopo una primavera fresca e umida, l’estate ha portato temperature torride e una totale assenza di pioggia. Ma la risposta è stata tempestiva e competente. Con una gestione impeccabile delle risorse idriche e della parete fogliare per proteggere i grappoli, il team di Ricasoli ha fatto fronte alla situazione con la consapevolezza di chi sa che ogni anno è diverso, ma che la conoscenza dei terreni e delle viti è la chiave per superare ogni difficoltà. Le piogge di qualità, arrivate in agosto hanno restituito vitalità alle piante, portando alla raccolta del sangiovese a metà settembre e chiudendo la vendemmia con una maturazione perfetta. In cantina, la vinificazione è stata seguita con estrema attenzione, cercando di evitare estrazioni eccessive, per ottenere vini strutturati, ma con tannini vellutati ed eleganti. Un 2022 che regala note fruttate ricche e un carattere deciso, che racconta la tenacia della natura e la competenza di chi sa ascoltarla. 

In un mondo che cambia, la risposta alle sfide climatiche non è mai semplice. Ma la storia di Brolio, delle sue vigne e dei suoi vini, è la prova che la passione, l’esperienza e il rispetto per la terra sono gli ingredienti fondamentali per affrontare anche le stagioni più complesse. In entrambe le annate 2023 e 2022, la conoscenza, acquisita in decenni di lavoro e studio, si fa custode di un patrimonio che ogni anno si riflette nei vini in cui il territorio di Brolio si ritrova in ogni sorso.