È arrivato Agosto, il mese delle vacanze, del riposo, delle riflessioni, dei viaggi, della lettura: in questo mese spesso concentriamo una moltitudine di attività, fisiche e mentali, per le quali durante l’anno non riusciamo a trovare il tempo. E si sa, quando le succitate attività vengono svolte in vacanza, hanno tutto un altro sapore!

L’anno scorso, avevamo pubblicato un post di “buone vacanze” che conteneva una serie di suggerimenti su cosa fare a Brolio durante il mese super caldo. Quest’anno, l’invito a venire a trovarci è confermato e rinnovato ma con nuove attività e stimolanti proposte.

Oltre a tutto quello che potete leggere qui – ancora più che valido -, ora è il momento delle tre grandi novità della stagione 2018:

1) il tour e-bike inaugurato da pochissimo e che già registra il tutto esaurito: affrettatevi, qualche posto (o qualche bici) ancora è disponibile;

2) il percorso Caccia ai Timbri riservato ai più piccoli;

3) la nostra Osteria con la sua nuova personalità.

Del tour E-bike e dell’Osteria vi abbiamo raccontato in alcuni recenti post, ricordate? Il percorso Caccia ai Timbri invece è una novità assoluta: non vi abbiamo ancora detto (o scritto) nulla, ma lo facciamo ora!

Come funziona: i visitatori trovano le mappe a disposizione dentro una casetta di legno all’inizio del sentiero che poi si snoda lungo il bosco inglese fino ad arrivare al Castello. Ad ogni postazione c’è un cartello dedicato a un animale o una pianta tipica del nostro paesaggio. I bimbi che consegnano la mappa completata ricevono in regalo un segnalibro e il diploma firmato dal Barone di Ferro in persona!

Il percorso è stato messo a punto da pochissimo e in questa prima settimana abbiamo ricevuto tanti complimenti dalle famiglie per l’idea, ma soprattutto, i bambini ne sono entusiasti. Per info, la biglietteria del Castello al telefono o via mail.

Un modo suggestivo di vivere una giornata anche nel bosco inglese e soprattutto far divertire i nostri piccoli ospiti che, al termine del percorso, potranno accompagnare mamma e papà a vedere la Chiave di Volta in pietra – con l’incisione dell’anno – sul portone di accesso al Castello. È un particolare comune a pochi castelli in Toscana e la nostra è datata 1776: ciò dimostra che il portone d’accesso al Castello fino al 1892 (prima del restauro) era molto più piccolo, in altezza e in larghezza, e la pietra che fungeva da Chiave di Volta, con l’incisione dell’anno 1776, è stata murata di nuovo nel 1892 a destra dell’attuale varco, per mostrare l’altezza originale del portone d’ingresso del Castello. Una curiosità interessante, oltre che divertente.

Il Magazine ora sospende le pubblicazioni per un po’ di riposo, ma il gruppo dell’ospitalità è qui a Brolio in attesa del vostro arrivo!

Pronti i bagagli?

A presto