Art of the Treasure Hunt 2018
31 Maggio, 2018Anche quest’anno, il Castello di Brolio ospita due installazioni di arte contemporanea: arrivata alla sua terza edizione, la rassegna Art of the Treasure Hunt continua a portare selezionate opere negli spazi più suggestivi del paesaggio vinicolo toscano.
Da ora fino a ottobre i cortili, gli edifici storici e le cantine delle tenute selezionate per questa terza edizione della rassegna faranno da sfondo all’esposizione di sculture e installazioni firmate da artisti di rilievo del panorama artistico contemporaneo internazionale.
Dopo la partecipazione alle due precedenti edizioni con la Silver Stele di Heinz Mack e i Fiori di Loto di Not Vital, il Castello di Brolio si conferma tra le tappe di questo originale itinerario artistico che attraversa il Chianti Classico, ospitando due opere: Bambini di Magdalena Abakanowicz e Mushrooms di Sylvie Fluery.
Bambini di Magdalena Abakanowicz, artista polacca scomparsa appena un paio di anni fa, è composta da 83 sculture di bambini – originariamente create tra il 1998 e il 1999 per un’installazione a Les Jardins du Palais Royal di Parigi – formate con vari materiali ma prive della testa come interpretazione dell’artista della sofferenza patita durante la Seconda guerra mondiale. Oggi, quest’opera può essere interpretata anche come proiezione della sofferenza dei rifugiati e delle vittime della Siria. L’opera è stata installata sulla terrazza antistante il Castello e, secondo le intenzioni dell’artista scomparsa, ogni visitatore, ogni osservatore, potrà scoprire i tanti significati, poiché coesistono diverse personalità all’interno di ogni scultura.
Mushrooms, sono invece gli elementi delle sculture di Sylvie Fluery, realizzate nel 2014 in vetroresina e vernice metallizzata: l’opera richiama i processi dell’industria contemporanea ma si ispira alle atmosfere fiabesche di Alice nel paese delle meraviglie insieme agli effetti delle sostanze allucinogene. L’artista svizzera, che vive e lavora a Ginevra, è conosciuta per il suo modo di unire, nelle sue opere, icone dell’Arte Pop insieme al minimalismo estetico.
Le due installazioni si trovano al Castello e possono essere ammirate con il semplice ingresso acquistato alla biglietteria, l’ingresso che prevede la visita dei giardini del castello senza prenotazione.