Brolio e il suo Castello
09 Luglio, 2021Sono tornati i visitatori a Brolio dall’Italia e anche dall’Europa con il loro bagaglio di curiosità e voglia di scoprire il territorio del Chianti Classico le sue tradizioni enogastronomiche ma anche la sua storia. Hanno così sempre più successo i nostri Tour che abbinano le degustazioni dei vini Ricasoli alle visite del Castello di Brolio, luogo di infinita scoperta.
Tra i gioielli meno noti racchiusi tra le mura del Castello di Brolio ma che sicuramente merita grande attenzione per il suo valore storico e artistico, c’è la piccola chiesa di famiglia ancora consacrata e dove tutt’oggi si celebrano matrimoni, la Cappella di San Jacopo. Edificata in origine nel 1348, deve il suo aspetto attuale dalla grande opera di trasformazione della roccaforte Medievale in residenza nobiliare compiuta da Bettino Ricasoli alla fine dell’Ottocento.
Una delle storie meno note ma più straordinarie di questa ristrutturazione è la realizzazione di tre mosaici decorativi voluti dal Barone di Ferro per la Cappella e commissionati alla Compagnia Mosaici Murano Venezia, centro di eccellenza di quest’arte. La loro realizzazione fu molto travagliata e si protrasse per anni. Il Barone non approvò le prime proposte creative e successivamente rimase talmente deluso del primo mosaico realizzato a Murano –che rappresentava l’Annunciazione – che lo fece addirittura smontare tessera per tessera per ripartire da zero.
Al secondo tentativo per evitare “errori” commissionò dei cartoni preparatori a un noto pittore senese dell’epoca, Alessandro Franchi. I mosaici furono finalmente ultimati dopo 4 anni dall’inizio del progetto ma il loro posizionamento all’interno della cappella viene ulteriormente posposto perché il Barone acconsentì ad esporli in anteprima a Torino a un’esposizione artistica. Finalmente venne fissata la data dell’installazione dei mosaici nel luogo deputato, il 25 ottobre 1880. Bettino Ricasoli però non vedrà mai l’opera compiuta perché proprio il giorno prima il Barone morì improvvisamente. Ma aveva avuto ragione a non accontentarsi perché oggi i bellissimi mosaici sono tra le meraviglie “segrete” del Castello di Brolio.
Per informazioni su Tour e visite https://www.ricasoli.com/tour/