Sarà anche un luogo comune, sarà suggestione, ma quando arriva il freddo si ha voglia di mangiare piatti dalla struttura importante, oltre a desiderare di aumentare le quantità dei piatti stessi. Dopo il caldo dell’estate, stagione delle insalate per eccellenza, il fisico (e la mente) si abitua gradatamente al cambiamento e quando si arriva a metà novembre, con i primi veri freddi, allora è davvero tempo di Ribollita, Stufato e piatti complessi e succulenti.

All’Osteria di Brolio si asseconda questo desiderio quasi inconscio di piatti più impegnativi con l’ultimo menu dell’anno, quello che va più o meno da ora fino al 31 dicembre: è comparsa la Ribollita, per l’appunto, insieme al Peposo e a molto altro, sempre in quella chiave di modernità che ha contraddistinto questa stagione 2018.

E poi c’è il succitato 31 dicembre, dove arriviamo tutti un po’ in affanno (per non dire provati) a causa di tutti i pranzi e le cene di auguri che precedono il Natale, oltre a quelli della Vigilia, del Natale stesso e di Santo Stefano. Una piccola tregua dal 27 per i più bravi e poi si punta dritto all’obiettivo del più volte citato 31. Appena il giorno dopo, si inizia l’anno con i famosi buoni propositi che, inevitabilmente, coinvolgono la dieta tra i primissimi posti, se non addirittura al primo.

Quest’anno, poi la nostra Osteria, celebrata anche dalla Guida ristoranti del Gambero Rosso con una gran bella scheda e il conferimento di un gambero, propone un menu di Capodanno sensazionale e ancor più sensazionale il servizio stesso della cena che, senza svelare troppo, prevede tutti vini in formato magnum, serviti magistralmente dai ragazzi che usciranno in parata e sfileranno tra i tavoli: pare siano già iniziate le prove! Oltre ai grandi vini di Brolio, il menu della cena contempla anche la Maison di Champagne importata proprio da Ricasoli qui in Italia, Besserat de Bellefon, anche questo in formato magnum per iniziare l’anno nuovo con quel tocco di inebriante stordimento che ci piace tanto.

Noi abbiamo già prenotato un bel tavolo, il nostro preferito, quello nell’angolo accanto alla bottiglieria-libreria.

Voi?