Diario di Campagna
04 Dicembre, 2020I mesi autunnali hanno sempre un fascino unico nella tenuta del Castello di Brolio. Vigneti che sembrano tavolozze di colori caldi, tramonti come pennellate di arancione, nebbie mattutine che trasformano l’orizzonte in un mare infinito dal quale emergono come isole le colline. Le settimane che seguono alla vendemmia sono tutt’altro che un momento di riposo: al contrario, molto accade sia in cantina sia in vigna ed è il momento in cui si tirano le somme di un’intera annata e si fanno valutazioni e programmi per la successiva, ispirati nelle scelte sia dai tanti anni di esperienza e ricerca, sia dai principi della sostenibilità.
Lasciamo spazio al racconto del nostro Direttore Tecnico Massimiliamo Biagi:
“In tinaia i vini stanno ultimando la fermentazione malolattica, momento essenziale nel processo di maturazione e, a breve, saranno riempiti i tonneaux per iniziare l’affinamento. Sono grandi fusti di legno da 500 o 700 litri per i quali la scelta di dimensioni, tostature e rapporto tra legni nuovi o di secondo passaggio è fondamentale per dare la possibilità ai nostri preziosi vini di affinare al meglio ed esprimere tutta la personalità dei diversi terroir presenti a Brolio.
Nel frattempo in vigna, grazie a condizioni metereologiche favorevoli sono state fatte le concimazioni: in cinquanta ettari di vigneto tramite le semine dei sovesci, scegliendo un mix di piante diverso a seconda delle tipologie di suoli, mentre il resto dei vigneti sono stati concimati con fertilizzanti organici. I terreni sono stati lavorati per permettere all’acqua piovana di penetrare al meglio e creare una preziosa riserva idrica.
Il calo repentino delle temperature delle ultime settimane ha definitivamente messo a riposo le viti che sino a pochi giorni prima presentavano ancora le foglie. Come instancabili laboratori hanno accumulato riserve nutrizionali all’interno delle radici, in vista di una buona ripresa vegetativa nella primavera prossima. I primi di dicembre inizieranno quindi le potature, che impegneranno le nostre squadre di campagna per oltre tre mesi.”
Mesi invernali di cui vi racconteremo nel Diario di Campagna d’inverno.