Beverly Hills, San Francisco, Chicago, New York City, Miami: cinque tappe, cinque città per il giro degli Stati Uniti organizzato da James Suckling.

Ogni data ha visto coinvolti tanti produttori italiani che hanno avuto modo di partecipare a degli eventi interessanti, ricchi di possibilità di incontri, ognuno con la personalità tipica del luogo nel quale si è svolto. Il criterio con il quale James Suckling ha selezionato le aziende partecipanti è sempre lo stesso consolidato ormai da tante edizioni, sia asiatiche, sia statunitensi: i produttori presenti devono aver avuto, alle singole etichette, minimo 90 punti da lui assegnati nell’anno precedente.

Noi siamo stati presenti in tutte e cinque le città, e ognuna di queste tappe ci ha regalato qualcosa di diverso. L’ultima, quella di Miami, è il ricordo più fresco e ci ha dato una sferzata di sole e vivacità da riportare in Italia al nostro ritorno. È proprio vero che arrivare nel caldo della Florida dalle precedenti tappe di New York e Chicago con temperature al di sotto dello zero, conferisce all’umore una nota così vivida da permettere di andare avanti anche una volta tornati a casa, ancora con quella bella energia.

Gli eventi sono stati tutti un grande successo, come sempre, come al solito, come tutte le volte che si partecipa a questi tour, perché James Suckling sa bene come muoversi e sa anche cosa si aspetta la gente che viene a degustare e cosa si aspettano i produttori partecipanti. Gli eventi statunitensi, così come quelli asiatici, hanno sempre un grande seguito e il fatto di venire allestite le degustazioni sempre in posizioni strategiche e di grande immagine, conferisce a tutta la situazione una allure ancora più magica.

Ora, tornati a Brolio, si comincia invece a pensare alla stagione, in apertura appena tra una settimana.