Se si potesse scegliere un’annata e schiacciare un bottone per riprodurla così com’è, in molti sceglierebbero la 2015.

Spesso si sentono affermazioni di tal genere, più in passato, forse a causa dell’evoluzione complessa che l’andamento climatico ha avuto (per non dire subìto) negli ultimi anni: non è una novità che le stagioni siano sempre più imprevedibili, e il succitato andamento riservi sorprese a mazzi.

Ma la 2015, ecco proprio lei, è una di quelle annate a dir poco didattiche, per non dire esemplari. Non che questo significhi che la stagione sia stata piatta e priva di riscontri inaspettati, ma non ci sono stati picchi estremi, in un senso e nell’altro, così da facilitare anche il lavoro degli enologi in generale.

È una premessa doverosa, tanto che all’assaggio del Castello di Brolio 2015 e del Colledilà 2015, quanto appena affermato risulti una specifica nota premiante del risultato finale.

L’annata di cui abbiamo brevemente accennato è, dunque, finalmente in uscita: la prossima settimana il Castello di Brolio e il Colledilà saranno in vendita e la sensazione, ogni volta, è quella dell’aspettativa e dell’emozione. Il Sangiovese di Brolio si esprime nei due grandi vini in maniera diversa ma sempre con la grande impronta dello stile, estremamente riconoscibile dagli appassionati.

I tratti salienti della freschezza e dell’armonia, uniti alla grande pulizia di naso che svela due complesse personalità, sapranno sempre regalare rare emozioni alla degustazione.

I due grandi vini saranno disponibili all’Enoteca di Brolio dall’inizio della prossima settimana e, a giudicare dalle prenotazioni ricevute, gli appassionati sono già in trepidante attesa.

Buona 2015 a tutti!