Niente male per cominciare



Torniamo a scrivere dei tre cru di Sangiovese prima del previsto: nell’ultimo post di appena tre settimane fa – il terzo su questo argomento che ci sta tanto a cuore -, vi avevamo svelato in che modo si presentano Colledilà, Roncicone e CeniPrimo nelle preziose confezioni numerate, nel post precedente un racconto dettagliato sui tre suoli delle tre vigne omonime, in quello ancora precedente, il primo dunque dei tre, abbiamo iniziato a parlare della ricerca ultradecennale che ha portato poi alla luce i tre vini. Ora però non possiamo fare a meno di condividere la bella notizia ricevuta pochi giorni fa che non riguarda solo i tre cru, ma anche il nostro vino iconico, il Castello di Brolio Chianti Classico Gran Selezione.

James Suckling ha appena completato il ciclo di degustazioni dei vini italiani sui quali, quest’anno, ha preferito concentrarsi prima del previsto, nella sua base in Toscana. Sono stati degustati centinaia di vini rossi da territori prestigiosi di tutta Italia da gennaio fino ad aprile così da arrivare a contarne quasi 2 mila e 500 e, tra questi, ce ne sono stati alcuni letteralmente straordinari (cit.), così come leggiamo nel suo comunicato, che prosegue in questo modo:

Il Chianti Classico 2015 e 2016 si dimostra eccezionale

Questa primavera, abbiamo dedicato la maggior parte del nostro tempo alla Toscana e abbiamo trovato molti vini fantastici da due grandi annate consecutive, 2015 e 2016 (…).

La regione del Chianti Classico presenta dei vini con un alto livello qualitativo, quest’anno
 (…). I vini ottenuti da singole vigne (cru) sono una vera sorpresa. Per esempio, i monovarietali Chianti Classico Gran Selezione di Barone Ricasoli sono veramente straordinari, giovani sangiovese in purezza dalla grande personalità e di qualità superlativa. CeniPrimo Chianti Classico Gran Selezione 2016 (99 punti), CeniPrimo Chianti Classico Gran Selezione 2015 (98 punti), e Roncione Chianti Classico Gran Selezione 2016 (98 punti) sono notevoli esempi di una denominazione che mette in rilievo la grandezza del terroir e non sono affatto frutto di una operazione di marketing. Speriamo che molti altri vini – comprese le denominazioni territoriali dei rossi come Gaiole o Panzano – possano dare lustro al Chianti Classico così da assimilarlo a una nuova Borgogna d’Italia.

Ebbene, questa magnifica introduzione si arricchisce, successivamente, delle descrizioni dei singoli vini, collocati in ordine di punteggio assegnato.

CeniPrimo Chianti Classico Gran Selezione 2016 è stato collocato al quarto posto della classifica generale: dopo i tre vini con 100 punti, il cru di Sangiovese CeniPrimo trova posto tra i sette vini (solo!) che hanno ottenuto 99 punti, unico Chianti Classico presente in questa sezione. La classifica prosegue con i vini che hanno ottenuto 98 punti (24 etichette): di nuovo Ceni Primo (ma stavolta 2015) e Roncicone 2016 sono stati inseriti nella sezione. Ancora 24 etichette a 97 punti, tra cui ben 3 tra i nostri vini.

Eccoli:

 

BARONE RICASOLI CENIPRIMO CHIANTI CLASSICO GRAN SELEZIONE 2016

Paese Italia, Regione Toscana, Annata 2016

Punteggio 99

Un bel naso con buccia di mandarino, fragole, petali di rosa, boysenberries (lampone con mora del Pacifico), mirtilli rossi, prugne rosse, ciliegie rosse e spezie scure. Tannini fini ed eleganti, spiccate sfumature di arancia che invadono l’intero palato. In equilibrio come un funambolo, tra potenza e raffinatezza, compie la sua missione rasentando la perfezione. Da bere subito o da conservare.

 

 

BARONE RICASOLI CENIPRIMO CHIANTI CLASSICO GRAN SELEZIONE 2015

Paese Italia, Regione Toscana, Annata 2015

Punteggio 98

Sangiovese di grande purezza con ciliegia, prugna e fiori freschi. Sentori di scorza d’arancia. Cenere. Balsamico. Corpo pieno, con tannini super vellutati ed eleganti. Finale glorioso. Limpido e bello. Adoro il finale.

 

 

 

BARONE RICASOLI RONCICONE CHIANTI CLASSICO GRAN SELEZIONE 2016

Paese Italia, Regione Toscana, Annata 2016

Punteggio 98

Amo la purezza del frutto in questa Gran Selezione che mostra sentori di ibisco, scorza d’arancia, violetta, lavanda, tè Earl Grey, chiodi di garofano, tabacco e terra bagnata. Elegante e scorrevole con tannini flessuosi ma strutturati, acidità intensamente rinfrescante e un finale lungo e complesso. Sangiovese superbo. Da bere nel 2023.

 

 

 

BARONE RICASOLI COLLEDILÁ CHIANTI CLASSICO GRAN SELEZIONE 2016

Paese Italia, Regione Toscana, Annata 2016

Punteggio 97

Un bel naso di prugne scure, vaniglia, goudron, tabacco e spezie. Corposo e molto potente con tannini incisivi, con una bella acidità e frutto ben integrati. La complessità e la profondità nel finale sono mozzafiato. Da bere nel 2023.

 

 

 

BARONE RICASOLI RONCICONE CHIANTI CLASSICO  GRAN SELEZIONE 2015

Paese Italia, Regione Toscana, Annata 2015

Punteggio 97

Strepitosi aromi di tartufo nero, ciliegia e terra bagnata. Anche di noce. Iodio. Ferroso. Corpo pieno, acidità intensa con una bella densità e lunghezza. Tannini fini. Finale eccellente. Da bere nel 2022.

 

 

 

BARONE RICASOLI CASTELLO DI BROLIO CHIANTI CLASSICO  GRAN SELEZIONE 2016

Paese Italia, Regione Toscana, Annata 2016

Punteggio 97

Bella presenza di garofano, ma è il frutto a spiccare davvero, offrendo intensi sentori di ibisco, scorza d’arancia, mirtilli rossi, basilico tailandese e cioccolato fondente. Di corpo e dalla struttura piena, raffinato con una decisa presenza di bacche rosse e toni sapidi. Finale lungo e minerale. Da bere nel 2024.

 

I tre Cru e il Castello di Brolio 2016 non sono ancora disponibili sul mercato: lo saranno a breve ma, nel frattempo, continuiamo a degustare i meravigliosi 2015, campioni di incredibili punteggi, che cominciano a scarseggiare!

E son soddisfazioni!