LA LIMONAIA DEL CASTELLO DI BROLIO



Apre le porte a pochi privilegiati visitatori un nuovo esclusivo ambiente del Castello di Brolio, che è stato recentemente recuperato e restaurato con uno stile molto particolare: la Limonaia.

L’Orangerie come la definirebbero i nobili francesi, in realtà era un ambiente sviluppatosi dapprima in ville e castelli toscani, soprattutto quelli di origine medicea, per poi espandersi in tutte le corti europee.

Infatti, la coltivazione dei limoni in conche di terracotta era proprio una tradizione toscana che con l’avvento della famiglia dei Medici, a partire dal XVI secolo, si era diffusa in giardini e parchi di ville signorili della Toscana. Il clima non consono all’allevamento di agrumi, originari dell’India, in spazi aperti rese necessaria la costruzione di strutture atte a riparare dai rigori invernali le piante. Tali strutture in muratura erano dotate di ampie aperture a vetri che convogliavano la luce all’interno della costruzione e permettevano per l’ampiezza delle porte, la movimentazione dei vasi spesso di considerevoli dimensioni. Stufe a legna mantenevano temperature confortevoli in inverno, mentre in estate questi luoghi diventavano punti di ritrovo e di divertimento per i signori e i loro ospiti.

Spazi colorati e profumati in cui le varietà più rare e bizzarre di limoni, aranci, cedri e bergamotti trovavano riparo e che costituivano un vanto collezionistico nobiliare fiorentino.

La Limonaia ha sempre rappresentato dunque un locale affascinante e prezioso. E proprio con questo spirito la famiglia Ricasoli ne ha deciso il recupero, seguendo però uno stile decisamente particolare: un edificio raccolto, ma molto luminoso, costituito da specchi e acciai dove le luci rimbalzano e si ripetono. Un ambiente, che, grazie alle sue grandi vetrate, porta l’incredibile bellezza del paesaggio esterno all’interno, in un gioco incantevole di riflessi.

La Limonaia del Castello di Brolio sarà uno spazio esclusivo, dove fare degustazione dei vini più importanti, dalle Gran Selezioni del Chianti Classico ai Super Tuscan e le chicche della cantina Ricasoli, ma soprattutto in cui godere della bellezza di un luogo dal fascino antico, reinterpretato in chiave moderna.