La vendemmia è finita



La vendemmia è terminata da pochissimi giorni: i fedeli lettori ricorderanno il post d’inizio vendemmia nei primi giorni di settembre e poi il post intermedio, per raccontare l’avanzamento delle operazioni di raccolta. Ora è il momento di tirare le somme e riferire cosa è successo dopo le ultime notizie di 3 settimane fa.

Nel mese di ottobre, la vendemmia è stata concentrata sulla raccolta delle ultime parcelle di sangiovese e sulla piccola parte di cabernet sauvignon presente nella proprietà. Il tempo ci ha assistito, perché l’andamento climatico è stato ottimo: le poche piogge non hanno disturbato il processo di maturazione delle uve, ma hanno portato avanti colore e struttura. Le temperature diurne hanno registrato una media di 25°C mentre durante la notte hanno toccato anche i 5°C: la notevole escursione termica ha favorito l’accumulo di polifenoli nei grappoli.

Pertanto, per ora possiamo affermare che l’annata 2019 ci riserverà grandi soddisfazioni: i vini a fine fermentazione si presentano davvero promettenti, puliti, succosi, con bellissimi profumi di frutta rossa.

Ma in campagna non ci si ferma mai. Ora, infatti, inizieranno i lavori autunnali, con le semine dei sovesci, le concimazioni con sostanza organica, le lavorazioni dei terreni. E poi, a breve, ci occuperemo anche delle olive: l’annata, purtroppo, sarà scarsa, a causa del mese di maggio freddo e piovoso, che non ha aiutato la fioritura e l’allegagione dei frutticini. Ma prevediamo una buona qualità.

Come d’abitudine, domani sera, venerdì, saremo tutti in cantina per la festa di fine vendemmia, la cosiddetta Benfinita, per condividere e suggellare il momento di chiusura dell’attività più emozionante dell’anno, la vendemmia!