Le api: una preziosa presenza nelle vigne di Brolio



Il valore delle api per l’agricoltura è inestimabile. La viticultura non fa eccezione e non poteva mancare l’operoso ronzare di questi insetti dalle mille risorse nelle vigne della tenuta Ricasoli. Le api infatti contribuiscono in modo fondamentale alla biodiversità disseminando nell’ambiente i pollini delle piante e sono anche vere proprie “sentinelle ambientali”: molto sensibili ai cambiamenti all’interno di un ecosistema, la loro presenza nel vigneto diventa segno tangibile di salubrità dell’ambiente circostante e assenza di sostanze chimiche.

Da circa tre anni Brolio ospita il suo apiario: 15 famiglie di razza ligustica, una sottospecie di ape da miele italiana particolarmente richiesta in tutto il mondo. Perché riesce ad adattarsi facilmente a qualsiasi tipo di clima, è resistente alle malattie, è molto docile e laboriosa e tende a produrre un’elevata quantità di miele. Abbiamo chiesto di più a Mirko Franchi, apicoltore responsabile della nostra comunità di operosi insetti: “Le api si sono ambientate bene a Brolio e anche la loro salute si è mantenuta buona e il gruppo di partenza è rimasto lo stesso.”

E il miele? La produzione di questo squisito dolcificante a Brolio varia di anno in anno a seconda del clima e ogni anno alcune arnie vengono spostate all’interno della tenuta per produrre varietà diverse. “A Brolio la natura offre diverse qualità floreali,” prosegue Mirko, “la varietà di miele principalmente prodotta è un millefiori di bosco nella prima parte della stagione di produzione, da aprile a giugno, mentre nella seconda parte, da giugno a settembre, è un millefiori di bosco e castagno”. Il miele è anche il perfetto antibiotico naturale e non può mancare nella dieta quotidiana, soprattutto in inverno.