Notizie dalla campagna
13 Settembre, 2018Come promesso e annunciato giovedì scorso, oggi desideriamo condividere con voi le prime notizie dalla campagna.
Sebbene la vendemmia sia iniziata alla fine di agosto con le basi per il nostro rosato, solo lunedì 10 settembre è stato dato avvio alla raccolta dello Chardonnay e del Merlot, per avere a disposizione delle uve perfettamente mature anche dal punto di vista fenolico. Il mese di agosto ha avuto un corso irregolare e pericoloso, con temperature mai eccessive ma con piogge ripetute e copiose, tanto da far registrare ben 63 mm di acqua piovana: chi ricorderà la siccità dell’anno scorso, davanti a questo semplice numerino avrà già strabuzzato gli occhi! Ebbene, questa situazione anomala ha comunque favorito il naturale processo di maturazione delle uve ma, soprattutto, le piante non sono mai andate in stress idrico e risultano perfettamente sane, grappoli compresi. Dunque, teniamo a mente queste poche informazioni che poi andremo a ricercare nella memoria quando assaggeremo Torricella e Casalferro 2018, ottenuti dalle suddette uve Chardonnay e Merlot.
Il nostro amato Sangiovese, invece, arriva per ultimo, e questo è un dato innegabile: in special modo, i cru sono monitorati continuamente in collaborazione con l’Università di Agraria di Pisa, così da cogliere il momento esatto per procedere alla vendemmia. Quanto appena affermato ha delle ragioni molto profonde, poiché consideriamo il nostro patrimonio genetico un essere vivente con una sua propria specifica dinamica che va rispettata, assecondata e protetta. La mano dell’uomo, durante tutto l’anno, deve essere, pertanto, attenta ai dettagli e deve muoversi con estrema pazienza, nel rispetto dei tempi e della natura.
In conclusione, questi primi dati ufficiali ci permettono di affermare che dopo mesi d’incertezza, causata dalle frequenti perturbazioni che hanno caratterizzato tutta l’estate, l’attenta gestione del vigneto ci ha permesso di arrivare in prossimità della vendemmia con uva sana ed equilibrata, dal perfetto bilanciamento dei tenori zuccherini e delle acidità.
La viticoltura di precisione in vigna è, a dir poco, maniacale a Brolio: di questo non possiamo che ringraziare la monumentale squadra che lavora nelle vigne tutto l’anno ma, in particolare, il nostro grande Massimiliano Biagi, tecnico agronomo di rara pazienza ed estrema eleganza.