La vendemmia 2022 è in corso a Brolio: per lo Chardonnay che, come spesso le varietà di uva a bacca bianca, matura tendenzialmente prima delle uve a bacca rossa, la vendemmia è iniziata già a metà agosto, mentre a inizio settembre è iniziata la raccolta in alcuni vigneti di Merlot. Per il Sangiovese si dovrà invece attendere la seconda metà di settembre. Questo è un momento di intensa emozione e altrettanto intenso impegno, preceduto da un lavoro preliminare fondamentale per determinare il momento più propizio per cogliere i grappoli.

I parametri più utilizzati per analizzare il grado di maturazione dell’uva sono il grado zuccherino e l’acidità, si parla di maturazione “tecnologica” che indica la quantità di zuccheri e acidi che con la maturazione tendono rispettivamente ad aumentare i primi e a diminuire i secondi. La maturazione “fenolica” riguarda invece lo stato evolutivo dei tannini e delle sostanze fenoliche che sono quelle in grado di determinare la struttura e i profumi dei vini.

Per misurare questi parametri naturalmente a Brolio si fa ampio uso della tecnologia e si effettuano precise analisi sia in vigna sia nel laboratorio interno. Tuttavia, la degustazione degli acini nel periodo che precede la vendemmia resta cruciale per definire il livello di maturazione delle uve e stabilire le date di avvio della raccolta. I nostri sensi restano uno dei migliori strumenti a cui affidarsi e, insieme ai dati tecnici di laboratorio, possono fornire un quadro completo delle potenzialità degli acini per i futuri vini.

I tecnici esperti di Brolio, riescono a determinare dagli assaggi in vigna il grado di acidità, la maturità della buccia e il grado di evoluzione dei tannini. Le loro capacità di percezione delle singole caratteristiche sono ben allenate e danno un contributo fondamentale per stabilire il momento ideale di raccolta.