Primavera in vigna



Passeggiare tra le vigne in questi giorni è come assistere al risveglio della natura.

Appena un mese fa, il paesaggio era pennellato dalle sole tinte scure della terra, il marrone dominava su tutte: gli stessi toni ora si alternano a quelli del verde, in una successione continua. I germogli verde chiaro conferiscono quella nota di freschezza che fa pensare davvero alla vita che ricomincia.

A fine marzo i primi getti, in anticipo di una decina di giorni rispetto agli anni precedenti, hanno annunciato l’avvio della nuova stagione. Ora, a tre settimane dalle prime foglioline, vediamo dei tralci dall’aspetto già formato con la presenza dell’accenno ai primi piccoli grappoli: l’inverno piuttosto mite, ad eccezione di alcuni giorni nel mese di febbraio, ha lasciato spazio alle temperature primaverili così da consentire la ripresa vegetativa. Le viti si sono svegliate, hanno iniziato a sgranchirsi, a riprendere la loro attività.

Qui a Brolio, il mese di aprile è dedicato alla scavallatura, importante operazione attraverso la quale si procede al diserbo meccanico, avendo l’azienda abbandonato ormai da qualche anno la tecnica del diserbo chimico. È una pratica che permette il controllo delle erbe infestanti lungo il filare attraverso l’utilizzo di attrezzature dotate di testate di lavoro che aggirano le viti e i loro tutori. È facile distinguere una vigna dove viene usata questa pratica da un’altra dove il diserbo viene fatto con prodotti chimici perché, in quest’ultima, alla base del filare, si evidenza una lunga fascia di terra con presenza di erba secca, in realtà bruciata dal diserbante.

Oltre alla scavallatura, in questo periodo iniziamo anche a lavorare i terreni a filari alterni, come di consuetudine, procedendo anche alla trinciatura del filare inerbito, così da evitare che il manto erboso diventi un focolaio di parassiti e abbia più l’aspetto di un bel prato.

Sono tutte pratiche a cui teniamo molto, proprio perché sono espressione della sensibilità dell’azienda nei confronti del rispetto verso il nostro bellissimo territorio e, di conseguenza, la sua sostenibilità.