Torricella è uno dei vini simbolo per Ricasoli, grande bianco prodotto in una terra per antonomasia dedicata ai rossi con i quali condivide “miracolosamente” la vocazione alla longevità. È la terra di Brolio a fare la differenza, sia che accolga la Malvasia Bianca (l’uva che componeva un tempo questo vino, la cui nascita si fa risalire a Bettino Ricasoli, il Barone di Ferro), sia lo Chardonnay, che oltre trent’anni fa Francesco Ricasoli decise di impiantare nella vigna omonima, nel quadro di un profondo rinnovamento dell’azienda di famiglia.

Dopo oltre cinque mesi di affinamento in bottiglia ne è finalmente disponibile la nuova annata, che con il 2021 interpreta una vendemmia quanto meno anomala ma anche di grande soddisfazione. Lo Chardonnay del prezioso vigneto Torricella ha dato vita ad un vino di carattere, giallo brillante nel bicchiere, intenso con il suo bouquet speziato al naso, ampio e sapido in bocca. Anche dai vitigni più internazionali – categoria cui appartiene lo Chardonnay – la Ricasoli riesce sempre a proporre vini dall’impronta chiantigiana, un autentico sorso di Toscana.

È un suolo molto diffuso a Brolio quello che ospita il vigneto Torricella, situato a circa 400 metri di altitudine sul cosiddetto Macigno del Chianti, una formazione principalmente costituita da arenaria, molto drenata e povera di sostanze organiche, ideale per produrre uve di grande complessità. Quelle del Torricella 2021 sono state raccolte a mano il 30 di agosto, sottoposte poi a criomacerazione a 5°C per valorizzare i profumi, fermentate in acciaio a 12 – 16°C per 30 giorni e quindi affinate sulle fecce in legno per 9 mesi.

Una considerazione sull’annata 2021: tra gelate in aprile – quando i germogli iniziano i loro primi passi – e picchi termici che hanno accompagnato tutta l’estate la gestione dei vigneti non è stata operazione semplice. Determinante è stato il costante impegno agronomico che ha seguito passo passo l’evoluzione vegetativa per mantenere l’ottimo stato sanitario delle viti e controllarne uno sviluppo ordinato. Sullo scaffale la bottiglia della nuova annata si presenta con un curato restyling di alcuni dettagli di capsula ed etichetta che la rende ancora più elegante.