Macigno del Chianti – conosciuto come Arenaria, presenza di sabbia e pietre, ben drenato ma con poca sostanza organica, il vigneto è posizionato a più di 400 s.l.m.
Le uve sono state selezionate e raccolte a mano il 25 settembre 2020.
Una volta diraspato e dolcemente pigiato, viene fermentato in anfore di cocciopesto a temperatura controllata di 14°C, con macerazione sulle bucce per tre mesi circa.
12 mesi in anfora per il 40%, in acciaio per 30% e il restante 30% in tonneaux di II° e III° passaggio.
20 dicembre 2021.
Anno di impianto: 2003, sovrainnestato a Trebbiano nel 2018
Superficie: 1,18 ha
Altitudine: 470-480m s.l.m. Esposizione: sud, sud/ovest Densità: 6600 ceppi/ha
Forma di allevamento: Guyot
Portinnesto: 420A
Clone: selezione massale da vecchie vigne di Trebbiano di Brolio
Le condizioni meteorologiche sono state piuttosto insolite per l’annata 2021. Nonostante le gelate dello scorso aprile, la siccità patita nei mesi estivi e la precoce maturazione delle uve, la qualità delle uve raccolte è eccellente.
Alcol: 13% |Acidità totale: 5,98 g/L
pH: 3,05 |Estratto secco netto: 20,22 g/L