Il Castello di Brolio Vin Santo, nel segno della tradizione, è interprete di una delle uve “storiche” del territorio, la Malvasia del Chianti. E sempre nel segno della tradizione ne è curata la produzione.

NOTE SUL SISTEMA DI PRODUZIONE
Le uve destinate al Vin Santo vengono raccolte a vendemmia ormai avanzata, solo quando un elevato contenuto zuccherino può garantire il lungo processo di maturazione che questo vino deve affrontare. I grappoli vengono messi a riposo appesi in locali con forte escursione termica e lasciati ad appassire per circa tre mesi. Il mosto ottenuto dalla pressatura soffice è fatto fermentare lentamente e conservato almeno per quattro anni in caratelli di rovere.

PERIODO DI RACCOLTA
Fine settembre

PRODUZIONE
18.000 bottiglie (da 0,375 litri)

Considerata una delle migliori vendemmie degli ultimi decenni, il 1997 ha potuto fare affidamento su un andamento stagionale raramente felice, soprattutto nella fase conclusiva. Settembre è stato il mese della raccolta, in anticipo sulle date consuete, dopo un’estate calda, asciutta e ventilata che ha potuto contare sulla freschezza di terreni ricchi d’acqua per le abbondanti precipitazioni primaverili. Elementi distintivi per i bianchi di questa vendemmia sono la grassezza, l’armonia, la bella struttura.