L’andamento climatico della vendemmia 2019 è stato molto variabile. L’autunno ha registrato temperature mai troppo rigide e piogge abbastanza scarse per il periodo. L’inverno, partito abbastanza mite, vede nel mese di gennaio temperature al di sotto dello zero e una abbondante nevicata alla fine del mese. La primavera è iniziata con temperature in aumento, ma nel mese di maggio segue una fase fredda e piovosa. Malgrado questa situazione, la fioritura non ha subito grandi conseguenze, anzi è stata favorita la formazione di un grappolo più aperto soprattutto nel sangiovese.
Dai primi di giugno è iniziato un periodo abbastanza siccitoso e caldo, con temperature massime spesso sopra i 35°C, ma intervallata ogni tanto da piogge brevi e intense, che non hanno mai messo in crisi, l’allegagione prima e l’invaiatura dopo, dei grappoli. Infatti l’invaiatura è iniziata regolarmente agli inizi di agosto, presentando le prime uva mature alla fine di agosto-inizi di settembre.
Il sangiovese è stato raccolto tra la fine di settembre e la metà di ottobre.

Colore rosso rubino brillante. Al naso evidenti sentori di fruttati di ciliegia e fragola di bosco. In bocca è piacevole, fresco ed elegante. Finale pulito e di buona persistenza.