L’autunno e l’inverno sono stati miti, con temperature sotto lo zero termico solo in una parte del mese di gennaio. La piovosità è stata importante con circa 440 mm. In primavera le temperature sono state nella norma, con fine maggio e inizio giugno caldi, ma anche umidi che in parte hanno diminuito l’allegagione dei frutticini, causando un effetto “diradamento” sul grappolo che ha giovato al sangiovese. Due grandinate alla fine di maggio hanno contribuito alla perdita di fiori, riducendo quindi la produzione per pianta.
L’estate è stata calda ed asciutta. Pochi eventi piovosi alla fine di luglio e a metà agosto hanno dato respiro alle piante, aiutandole nella fase di invaiatura.
Il periodo della vendemmia è stato caratterizzato da temperature medio alte per il periodo durante il giorno e con cali temici di 10-15°C durante la notte, favorendo l’accumulo dei composti fenolici.
Il sauvignon si è presentato in perfette condizioni ed è stato raccolto nella seconda metà di settembre a maturazione ideale per l’appassimento. Subito dopo sono state raccolte e vinificate le uve aromatiche.